Nell’ambito del documentario (che propone interviste e interventi d’archivio mai pubblicati) sarà possibile rivivere la giornata maceratese con il grande fotografo, la sua lectio magistralis avvenuta il 6 maggio 2008 con l’Honoris Causa, il Premio Svoboda e la sua mostra in quattro sezioni realizzata per l’occasione al teatro Lauro Rossi. Nel documentario ci saranno anche altre “perle” di Mario Dondero che canta con Vinicio Capossela, che racconta della lotta partigiana nella Repubblica d’Ossola e della sua Resistenza ai nazisti; che ricorda l’incontro con Beckett, Ionesco e il leggendario scatto del “Nouveau Roman” a Parigi nel 1959, e che narra i suoi rapporti con Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini.
Mario Dondero: “Honoris Causa: discorsi, canzoni e immagini di un uomo che voleva raggiungere la luna” (2016, 30') di Massimo Puliani
Nell’ambito del documentario (che propone interviste e interventi d’archivio mai pubblicati) sarà possibile rivivere la giornata maceratese con il grande fotografo, la sua lectio magistralis avvenuta il 6 maggio 2008 con l’Honoris Causa, il Premio Svoboda e la sua mostra in quattro sezioni realizzata per l’occasione al teatro Lauro Rossi. Nel documentario ci saranno anche altre “perle” di Mario Dondero che canta con Vinicio Capossela, che racconta della lotta partigiana nella Repubblica d’Ossola e della sua Resistenza ai nazisti; che ricorda l’incontro con Beckett, Ionesco e il leggendario scatto del “Nouveau Roman” a Parigi nel 1959, e che narra i suoi rapporti con Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini.
Nell’ambito del documentario (che propone interviste e interventi d’archivio mai pubblicati) sarà possibile rivivere la giornata maceratese con il grande fotografo, la sua lectio magistralis avvenuta il 6 maggio 2008 con l’Honoris Causa, il Premio Svoboda e la sua mostra in quattro sezioni realizzata per l’occasione al teatro Lauro Rossi. Nel documentario ci saranno anche altre “perle” di Mario Dondero che canta con Vinicio Capossela, che racconta della lotta partigiana nella Repubblica d’Ossola e della sua Resistenza ai nazisti; che ricorda l’incontro con Beckett, Ionesco e il leggendario scatto del “Nouveau Roman” a Parigi nel 1959, e che narra i suoi rapporti con Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini.
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